IL CHERUBINI RICORDA
SERGIO SABLICH
Lunedì 7 marzo 2016, ore 21
Sala del Buonumore
Conservatorio di Musica “Luigi Cherubini”
Intervengono Paolo Zampini, Michela Grossi, Marco Ligabue, Eleonora Negri, Rosario Mirigliano, Lauro Graziosi, Angelo Russo, Marina Sablich
Musiche di F. Schubert, a cura degli allievi del Conservatorio
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili
IL CHERUBINI RICORDA SERGIO SABLICH
SERGIO SABLICH Musicologo e critico musicale, nato a Bolzano il 7 luglio 1951, dopo la maturità classica si iscrive alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Firenze, dove si laurea nel 1976 con una tesi sul Doktor Faust di Ferruccio Busoni; contemporaneamente si diploma in Composizione, Musica Corale e Direzione di Coro al Conservatorio “Cherubini” di Firenze, quindi si perfeziona in Musicologia all’Università di Monaco di Baviera. Dal 1976 insegna Storia della musica ed Estetica musicale prima al Conservatorio di Bolzano, quindi a Ferrara ed infine, dal 1989, a Firenze, dove risiedeva. Dal 1976 al 1985 è direttore del Centro Studi Musicali “Ferruccio Busoni” di Empoli; dal 1986 al 1990, assistente alla direzione artistica e responsabile delle manifestazioni promozionali e collaterali del Maggio Musicale Fiorentino; dal 1991 al 1998 è direttore artistico dell’Orchestra Sinfonica di Torino della RAI ed in seguito dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI. Nel 1998 è nominato Sovrintendente del Teatro dell’Opera di Roma, dove collabora con Giuseppe Sinopoli, ma si dimette nel 1999, dopo molte amarezze e delusioni. Fra il 2000 ed il 2001 crea e organizza il Festival internazionale di musica sacra “Anima Mundi” a Pisa, ideato insieme a Sinopoli ed a lui dedicato dopo la prematura scomparsa del Maestro. Sergio Sablich diviene dal maggio 2002 Direttore artistico dell'Orchestra della Toscana (ORT), incarico drammaticamente interrotto il 27 gennaio 2005, quando è colpito da ictus cerebrale. Da pochi mesi ricopriva inoltre l’incarico di Consulente Artistico alla Scala di Milano. Fra le sue pubblicazioni, ricordiamo, oltre a numerosi saggi e articoli, apparsi sulle principali riviste musicali italiane, studi e monografie su Ferruccio Busoni, Wolfgang Sawallisch, Richard Strauss, Richard Wagner, Goffredo Petrassi, Franz Schubert e Luigi Dallapiccola e la collaborazione alla Storia della Letteratura Italiana (Einaudi) con un saggio sui rapporti tra letteratura e musica nel Novecento. Per anni critico musicale de “La Nazione” di Firenze, “Il Giornale” di Milano e “La Voce” diretti da Indro Montanelli, muore a Firenze il 7 marzo 2005.
Saluti del Direttore del Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze, Paolo Zampini
MICHELA GROSSI, Responsabile biblioteca del Conservatorio:
Il Fondo Sablich della Biblioteca del Conservatorio Luigi Cherubini
MARCO LIGABUE, Docente Musica e Nuove Tecnologie:
I documenti sonori del Fondo Sablich
* * *
FRANZ SCHUBERT (1797 – 1828) |
Tre Lieder su testi di Petrarca D. 628-630 nella traduzione di A. W. von Schlegel |
Apollo, lebet noch dien hold Verlangen (Apollo, se vive ancor il bel desio)
Allein, nachdenklich (Solo e pensoso)
Nunmehr da Himmel, Erde schweigt (Hor che 'l ciel, la terra) Gabriele Spina, baritono Paolo Munaò, pianoforte |
|
* * * |
|
ELEONORA NEGRI, Università degli Studi di Firenze: L'eredità di Sergio Sablich negli studi musicologici
|
|
Sergio Sablich nel ricordo di Rosario Mirigliano, Lauro Graziosi, Angelo Russo |
|
MARINA SABLICH: Lettura da L'altro Schubert |
|
* * * | |
F. SCHUBERT |
Andantino Variè op.84 n.1 per pf. a 4 mani Giulia Contaldo, Debora Tempestini, pianoforte
|
F. SCHUBERT |
Klavierstucke D 946 n.2 in Mi bem Magg Beniamino Iozzelli, pianoforte |